Ministero dello Sviluppo Economico
ll Ministero dello Sviluppo Economico, le cui funzioni sono state riorganizzate mediante ilDecreto del 5 dicembre 2013, è l’Amministrazione di riferimento per settori portanti dell'economia italiana. Questi gli ambiti di competenza del Ministero:
La politica industriale
Politiche per lo sviluppo della competitività del sistema imprenditoriale, per la promozione della ricerca e dell'innovazione industriale e per favorire il trasferimento tecnologico, anche attraverso il ricorso ai titoli di proprietà industriale. Ufficio italiano Brevetti e Marchi. Tutela e valorizzazione delle eccellenze italiane e delMade in Italy e contrasto alla contraffazione. Gestione dei fondi e degli strumenti agevolativi a favore delle imprese, anche attraverso lo strumento del credito d’imposta e la facilitazione dell’accesso al credito. Politiche per favorire la riconversione e la riorganizzazione produttiva. Gestione delle crisi d’impresa. Politiche per le micro, piccole e medie imprese.
La politica per l’internazionalizzazione
Politiche per l’internazionalizzazione delle imprese e la promozione all’estero delle produzioni italiane. Semplificazione degli scambi commerciali con l’estero (Trade facilitation). Indirizzi e proposte di politica commerciale nell'ambito dell'Unione europea, accordi commerciali multilaterali e cooperazione economica bilaterale con i Paesi terzi. Promozione di nuovi investimenti italiani all’estero e azioni per l’attrazione di nuovi investimenti esteri in Italia. Attivazione degli strumenti europei di difesa commerciale (strumenti antidumping, antisovvenzione, clausole di salvaguardia).
La politica energetica
Bilancio e strategia energetica nazionale. Reti di trasporto, infrastrutture energetiche e sicurezza degli approvvigionamenti. Mercato unico dell’energia elettrica. Promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica e del risparmio. Tecnologie per la riduzione delle emissione dei gas ad effetto serra. Usi pacifici dell’energia nucleare. Programma di smantellamento di impianti nucleari dismessi. Sistema e mercato del gas nazionale, sistema petrolifero downstream e relativo mercato (raffinazione, logistica, scorte, distribuzione carburanti). Politica mineraria nazionale, rilascio autorizzazioni per la ricerca e la coltivazione delle risorse del sottosuolo ed in particolare degli idrocarburi in terraferma e nel mare. Stoccaggio di gas naturale e metanizzazione del Mezzogiorno.
La politica per le comunicazioni
Attuazione del Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze per i servizi di radiodiffusione sonora e televisiva, di telefonia cellulare ed i servizi di emergenza. Tutela e salvaguardia del sistema mediante attività di monitoraggio e di controllo dello spettro radioelettrico nazionale. Disciplina di regolamentazione per i settori delle comunicazioni elettroniche, della radiodiffusione sonora e televisiva e del settore postale. Stipula e gestione del contratto di servizio con la società concessionaria per il servizio pubblico di radiodiffusione e l’affidamento del servizio universale postale. Programma infrastrutturale per la banda larga. Ricerca scientifica nell’ambito delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica. Norme tecniche e azioni per la sicurezza e l’integrità delle reti.
Il Ministero svolge inoltre funzioni importanti in materia di: promozione della concorrenza, liberalizzazioni, tutela dei consumatori, semplificazione per le imprese, monitoraggio dei prezzi, metrologia legale e metalli preziosi, sicurezza dei prodotti e degli impianti, registro delle imprese e camere di commercio; nonché di vigilanza sul sistema cooperativo, sui consorzi agrari, sugli albi delle società cooperative, sulle gestioni commissariali e sulle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese, sulle società fiduciarie e di revisione.